Con le mani faccio giorni che non siano uguali odalische intorno con la lingua fanno combo infernali il sottofondo non ti va, magari pussyboy vieni da me per confrontarti alla pari Bambina vulnerabile con gli occhi più amari capirsi nel sottile da messaggi esemplari per farlo muovo i piedi da qui fino a Bari poi aspetto il tuo treno del cazzo, steso sui binari Accetto uno scontro, rotondo da sfida Tu no, non sei in grado, hai barato, fallita gerida, pensavo di allungarti le dita, portarti con me, tu con te, ma te te ti sei comprata il mitra.. e vuoi l’assalto alla banca l’appalto sulle royalty di Primo più Squarta drogarmi con la pelle di (di) pesche e lavanda eh già, sei meglio tu...tu però lo suca meglio quell’altra Si traccio una riga, fisse bastarde.. Tigri con le spranghe, senza palle dentro le mutande Il rap lo sto facendo e sono stanco di parlarne E mo’ non ti stupire delle fiamme, faggiano sei in panne Io vengo dal classico e le vostre mamme qui sono nel mio biz come Massimo, peace, perché non voglio piu’ storie tristi, grandi Jo con le sue noie, le sue troie le sue scorciatoie